Con le ultime lavorazioni ieri, il disco di Antonella Lo Coco è finito. Stampato, come si diceva una volta. Ma questo fantomatico “mastering”, cos’è alla fine dei conti?

Non starò a dilungarmi in questa sede con descrizioni tecniche, di cui non sono neanche così padrone: semplicemente poche parole.Il Mastering è la fase finale della sequenza scrittura-produzione-registrazione-mix, quella che precede la pubblicazione vera e propria.

Frequenze che danno fastidio, frequenze da enfatizzare, conoscenza del suono che piace alle radio (o ai club, a seconda delle esigenze), codici da inserire su ogni brano…insomma, una serie di procedure tecniche che riguardano più la struttura del “suono” vero e proprio, che le sottigliezze artistiche tipiche delle fasi precedenti.

Il Nautilus di Milano è forse Lo Studio di mastering più noto qui in Italia, così come il suo deus ex-machina Antonio Baglio, persona tanto esperta e competente quanto gioviale e simpatico – smart, come si dice ai giorni nostri. La foto è proprio quella della splendida consolle analogica (e non solo) che domina la sala principale.